A 52 anni dall’indimenticabile sbarco sulla Luna di Neil Armstrong e Buzz Aldrin, il 20 luglio prossimo la navicella spaziale New Shepard darà ufficialmente il via all’era del turismo spaziale. Il velivolo della Blue Origin, la società di ricerca e sviluppo spaziale di proprietà del fondatore di Amazon, decollerà infatti da Van Horn, in Texas, alla volta dell’orbita terrestre per la prima volta con a bordo quattro passeggeri che avranno il privilegio di compiere un breve giro di 11 minuti nell’orbita stessa ammirando a 100 chilometri al di sopra del livello del mare la magnificenza del nostro pianeta e dell’immensità che lo circonda, sperimentando inoltre sui propri corpi la cosiddetta micro gravità, fluttuando per assenza di peso. Una volta terminato il viaggio in orbita il razzo si staccherà dalla capsula per atterrare autonomamente.
Dopo quindici voli di prova, compiuti dal 2015 ad oggi, ed altrettanti collaudi, la New Shepard ospiterà quindi in via del tutto inedita alcune persone, tra cui il proprietario Jeff Bezos, suo fratello Mark e due attualmente ancora anonime. Una di esse si sa comunque aver vinto l’asta appositamente organizzata dall’azienda americana per 28 milioni di dollari. Una cifra stellare che, sbaragliando gli altri 7.000 partecipanti da 159 paesi, verrà comunque devoluta in favore della fondazione “Club for the Future”, impegnata ad incoraggiare i giovani ad intraprendere una carriera nel campo della scienza, della ricerca e dell’innovazione. Raggiunto l’obiettivo il razzo si staccherà dalla capsula e atterrerà autonomamente, mentre la capsula rientrerà a terra con alcuni paracadute.