Pitti Uomo torna a svolgersi in presenza con un protocollo dettagliato di sicurezza e un format ridimensionato rispetto al solito. Dal 30 giugno al 2 luglio la Fortezza da Basso si riaccenderà con la 100/a edizione, ovviamente con un numero ridotto di espositori e un calendario di eventi ridimensionato.
”Ci aspettiamo 315 marchi fisicamente pronti e mediamente 6/7.000 compratori, l’Europa la farà da padrone. Con il green pass in approvazione, in alcuni paesi ci sono già i disciplinari per avere la possibilità di arrivare”, afferma il ceo Raffaello Napoleone. Confermati, ad oggi, alcuni storici espositori, tra cui Brunello Cucinelli, Stefano Ricci, C.P. Company, Faliero Sarti, Herno, Lotto, Pal Zileri.
”E’ un evento di ripartenza. Siamo i primi a ripartire fisicamente, abbiamo fatto un lavoro enorme sulla sicurezza, sia organizzativo che economico. – dice Claudio Marenzi, Presidente di Pitti.
L’inaugurazione è prevista come sempre a Palazzo Vecchio il 30 giugno, ”posso anticiparlo, è atteso il ministro Di Maio”, dice Napoleone. Grande attenzione sul protocollo di sicurezza: espositori, allestitori, buyer e stampa dovranno effettuare la preregistrazione online, non sarà consentito acquistare il biglietto a Firenze.
L’accesso al salone sarà consentito solo col ‘Green pass’: tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti, certificato di vaccinazione (la prima dose è sufficiente se trascorsi 15 giorni), certificato di completa guarigione dopo il contagio (valido 180 giorni). A queste persone verrà dato un braccialetto dedicato, che certificherà il requisito del Green Pass (compresi espositori). Restano obbligatorie mascherine e rilevamento della temperatura, ci saranno percorsi differenziati di ingresso e uscita e dispenser igienizzanti.
Da segnalare la collaborazione con Assopellettieri per il lancio della nuova fiera Mipel Lab e l’evento speciale: il designer sudafricano Thebe Magugu presenterà, giovedì 1° luglio, una speciale collezione uomo.