La prima Ferrari elettrica arriverà nel 2025. Lo ha confermato John Elkann, amministratore delegato ad interim (dopo le dimissioni di Louis Camilleri) della Rossa: lo aveva già anticipato ad aprile, ma ora la “road-map” è tracciata e la prima supercar elettrificata di Maranello (dovrebbe chiamarsi Testarossa, magari con una “sigla elettrica”) arriverà tra meno di quattro anni. Tutta a Emissioni Zero.
Nulla di particolamente nuovo, per la verità, ma l’insistenza con cui Elkann ne conferma l’arrivo evidenzia come la transizione energetica rappresenti un aspetto più che importante anche per il più prestigioso brand italiano, che non vuole essere lasciato nelle retrovie dal futuro che avanza.
Nell’arco di qualche anno passeremo, quindi, dagli attuali propulsori V8 e V12 a benzina a soluzioni completamente “alla spina”, da abbinare agli attuali modelli ibridi. Per la Ferrari l’elettrico, e più in particolare l’ibrido, non rappresenta una vera novità: già nel 2013 aveva introdotto LaFerrari, una hypercar ibrida nata per rispondere a Porsche e McLaren che avevano presentato le loro 918 Hybrid e P1.
Grande fermento, a Maranello. Nel 2020, Ferrari ha presentato tre grandi novità (Portofino M, SF90 Spider e 488 GT Modificata). Toccherà poi, fra gli altri, al SUV attualmente conosciuto come Purosangue (atteso per il 2022), per arrivare successivamente alla supercar “zero emission” che vedremo nel 2025.
“Il tema della mobilità sostenibile è ormai diventato centrale anche per Ferrari”, ha dichiarato John Elkann.
Riflettori puntati anche su Stellantis, di cui John Elkann è presidente.
Ecco il suo primo bilancio: “A cinque mesi dalla sua nascita, le aspettative che avevamo riposto in questa fusione sono state confermate dai fatti: sotto la guida di Carlos Tavares, la società ha chiuso il primo trimestre con risultati molto incoraggianti. Il cammino di Stellantis prosegue con un evento importante: l’Electrification Day, che si terrà l’8 luglio, segnerà un momento fondamentale nella costruzione del suo futuro, con un ruolo da protagonista della mobilità sostenibile”.