Electra Vehicles è in arrivo a Torino. La startup americana, fondata a Boston nel 2015 a partire da un’iniziativa della Nasa per la progettazione dei “Venus Rover”, i mezzi per l’esplorazione del pianeta Venere, ha scelto il capoluogo piemontese per la realizzazione di un innovativo polo automotive destinata allo sviluppo di una nuova supercar elettrica. Sebbene non sia ancora stata individuata l’esatta location, la giovane azienda guidata da Fabrizio Martini ha già trovato il pieno supporto da parte di istituzioni e finanziatori locali, in particolar dal Centro Estero Internazionalizzazione, dalla Liftt del Politecnico, dalla Fondazione Compagnia di Sanpaolo e dal Club degli Investitori composto da più di 200 imprenditori, professionisti e manager del territorio, riuscendo così ad incrementare l’investimento iniziale fino a 3,6 milioni di dollari.
A partire dalla tecnologia sviluppata dall’agenzia aerospaziale americana per il progetto di Venere, la nuova vettura sarà dotata di un avanzato software basato sull’intelligenza artificiale che potrà aumentare il ciclo di vita delle batterie rendendole più performanti e più rapide da ricaricare.
Un valido esempio già esistente da cui trarre ispirazione è il sistema di controllo AVE-Ai 360*, utilizzato da Automobili Estrema per la hypercar elettrica Fulminea, in grado appunto di aumentare del 28% l’autonomia per singola carica, di ridurre del 30% i tempi di rifornimento e di prolungare la durata delle batterie. Per la startup americana il progetto è certamente ambizioso ma le solide basi su cui poggia promettono bene.