In collaborazione con il gruppo Fosun la maison di gioielleria Damiani è approdata di recente sul mercato cinese. Proseguendo con successo il suo piano di sviluppo internazionale ha per tanto inaugurato un nuovo flagship store a Shanghai. Situata presso l’International Finance Center della metropoli cinese, da sempre uno dei principali shopping mall di alta gamma del paese, la nuova boutique ha il privilegio, come pochissime altre, di essere dotata di un ingresso sul lato esterno dell’edificio godendo così di un’ottima visibilità, anche favorita dall’ampia facciata, alta ben 10 metri, su cui si staglia una doppia insegna del brand, e da otto vetrine espositive.
Internamente l’essenzialità della cultura orientale e la ricchezza qualitativa del savoir-faire italiano trovano perfetta sintesi dando vita ad ambienti pacati ed eleganti in cui spiccano, tra elementi in pelle e velluto, tinte di colore beige, tortora e marrone. Massima cura è rivolta inoltre all’offerta, comprensiva sia delle eleganti collezioni Belle Époque, Margherita e Mimosa che delle recenti proposte Minou, Luce e D.Side.
Parallelamente ai progetti in Oriente, è interesse di Damiani aggiudicarsi prossimamente uno spazio in Galleria a Milano, la griffe ha per questo di recente fatto un’offerta sia per gli spazi dell’ex Albergo Diurno Cobianchi che per quelli da poco liberati dal ristorante Pavarotti. Il gioielliere non è comunque il solo in lizza, per il primo ha infatti presentato un’offerta anche Chanel mentre per il secondo la Felix di Carlo Cracco.