Il “gemello digitale” del David di Michelangelo è partito per l‘Expo di Dubai, dove sarà grande protagonista del Padiglione Italia.
La celebre scultura è illuminata da scanner ad alta tecnologia 3D per produrre la più fedele e sofisticata riproduzione del David mai realizzata prima.
La celebre scultura è illuminata da scanner ad alta tecnologia 3D per produrre la più fedele e sofisticata riproduzione del David mai realizzata prima.
I ricercatori dell’Università di Firenze hanno collaborato con i tecnici di “Hexagon”, una multinazione svedese specializzata in queste opere di “copiatura” artistica, grazie a tecnologie di misurazione di precisione.
Il progetto, iniziato alcuni mesi fa, prevede tre fasi: la scansione del David per creare un “gemello digitale” tridimensionale, la stampa in 3D delle varie parti e la rifinitura e l’assemblaggio dei restauratori.
Il progetto, iniziato alcuni mesi fa, prevede tre fasi: la scansione del David per creare un “gemello digitale” tridimensionale, la stampa in 3D delle varie parti e la rifinitura e l’assemblaggio dei restauratori.
La sfida, che coinvolge un appassionato team di ingegneri, tecnici e restauratori, combina l’arte classica con le tecnologie più avanzate.
La copia del capolavoro rinascimentale, dopo aver appena finito la fase di forgiatura a Firenze, è partita per la riprogrammata Expo 2020 di Dubai, in programma il prossimo ottobre.
Un compito non facile, visto che la statua è alta, con il basamento, più di cinque metri.
Un compito non facile, visto che la statua è alta, con il basamento, più di cinque metri.
Ma, con un volo cargo da Milano Malpensa, hanno fatto un ottimo lavoro.
Mentre il gemello in 3D è destinato ad andare ad essere la star del Padiglione Italia a Dubai, il David originale aspetta il ritorno degli oltre 1,5 milioni di visitatori che, ogni anno, visitavano la Galleria dell’Accademia di Firenze da tutto il mondo.