Una proposta sostenibile ma allo stesso tempo di lusso risulta essere una delle aspirazioni più ricercate dai nuovi imprenditori nel campo del turismo e non solo. Un ambizioso progetto di questo tipo sta prendendo piede tra Miami e le Bahamas, in cui la compagnia Blue Estate ha pensato ad un isola artificiale e privata che grazie al suo impatto zero sull’ambiente, riuscirà ad alimentarsi con la stessa energia solare che produrrà.
L’ecosostenibilità della struttura verrà garantita da un sistema avanzato per il riciclo delle acque e per lo smaltimento dei rifiuti ma sopratutto dai 340 giorni di sole l’anno che permetteranno di produrre energia e alimentare tutti i servizi offerti dall’isola. La zona è ad alto rischio uragani e per tale motivo, la società ha pensato di utilizzare dei moduli di calcestruzzo ad elevate prestazioni che garantiscono stabilità e sicurezza in tutta la struttura, tanto che gli abitanti non percepiranno il movimento ondulatorio dell’acqua.
L’isola che ha le caratteristiche di un piccolo stato indipendente, potrà ospitare circa 15.000 abitanti fissi in monolocali da 16.300 euro o nelle mega ville ispirate a Beverly Hills per le quali verrà richiesto più di un miliardo di euro. Una proposta green, sul mare e dotato di tutti i comfort: negozi, strutture sportive, scuole, parchi gioco, ristoranti, teatri, piscine, locali dedicati alla movida e anche delle spa.
C’è però una caratteristica del progetto che attira più di ogni altra cosa gli acquirenti: l’isola sarà un paradiso fiscale e quindi “favorevole per imprese con zero tasse, regolamenti minimi e pochi obblighi di rendicontazione” come ha spiegato la compagnia. La vendita delle proprietà della città galleggiante prenderà piede a partire dal 2023 ma solo nel 2025 sarà possibile accedervi.