” L’intelligenza artificiale ci ha dato il la per questa collezione” raccontano gli stilisti che per la sfilata, presentata con un video che chiude la Milano Fashion Week, hanno collaborato con l’Istituto italiano di tecnologia.

Dolce&Gabbana MFW
Questi ragazzi, osservati attraverso i social network dai due stilisti, chiedono alla moda lo stesso spirito degli anni ’90.
E’ pensata per loro questa collezione che pesca nella storia della maison, riproponendo capi cult come il corsetto di Prince in Cream, il body di Madonna e quello di Naomi, le guepière e le giarrettiere, ma anche citazioni come le giacche dalle spalle over, i maxi piumini leopardati e stampati, le tute aderentissime, le magliette con scritto ”90’s fashion’ o ‘I love supermodel’.

Dolce&Gabbana MFW
“L’influenza del Covid c’è – spiegano i due – proiettiamo sugli abiti ciò che siamo e, quindi, divertimento e protezione vanno insieme”. Ed ecco le ghette per coprire le scarpe e le mascherine di plastica trasparenti, ma anche l’abito mini fatto di grandi perle.