Il mondo della moda da tempo ha iniziato a creare una sorta di “melting pot” con il mondo digitale, in particolare con quello dei videogiochi. Con l’emergenza Coronavirus, inoltre, questo legame si è rafforzato in conseguenza all’impossibilità dei grandi brand di vendere direttamente in store o di esibirsi nelle sfilate. Tra i tanti marchi che appoggiano il fashion gaming soprattutto nel campo del lusso, la Maison Gucci ha offerto la sua estetica per impreziosire gli scenari di Animal Crossing, una serie di videogiochi creati nel 2001 che simulano la nostra realtà.
Questa relazione è iniziata già nel 2020 quando venne ideato Tennis Clash, un videogioco disponibile su tutte le App Store, in cui è possibile partecipare virtualmente al torneo Gucci Open. In questo caso, per i personaggi Diana e Jonah, è stato creato un guardaroba virtuale composto da quattro outfit firmati Gucci. Una partnership influente, innovativa e progressiva.
Nel 2021 Gucci torna ad essere protagonista nel mondo dei gamer con Animal Crossing. I fondatori del videogioco LexPlay, KangGaming e Caton.Crossing hanno creato un’isola GG che permette ai visitatori di scoprire un mondo eclettico ispirato alla campagna Gucci Guilty di profumi. Il personaggio virtuale Jared Leto accompagna i visitatori in questo viaggio composto, ad esempio, da una zona paparazzi in cui i giocatori possono scattare delle foto davanti ad un frutteto composto da alberi di mandarino, lilla e patchouli che sono alcune delle note olfattive presenti nei profumi della collezione.
La campagna #foreverGuilty è inserita in molte location virtuali del gioco come in un supermercato o dal parrucchiere in cui si notano le fragranze firmate Gucci, ma ogni visitatore può vincere molti altri souvenir contraddistinti dal logo GG. Moda e videogiochi sembrano essere sempre più interconnessi e il fashion gaming si presta a diventare un vero e proprio business.