Da quando nel 2017 la casa automobilistica inglese Lotus è stata acquisita dal colosso cinese Geely la sua strategia aziendale è cambiata radicalmente. Da sempre punto di riferimento per gli appassionati delle vetture dall’eccezionale rapporto peso/potenza, oggi la Lotus ha un nuovo obiettivo, ovvero implementare rapidamente le vendite nel settore delle auto sportive di lusso.
Grazie alle notevoli risorse economiche garantite dai cinesi l’azienda ha così orientato la propria produzione su modelli sempre più innovativi, come l’esclusiva hypercar elettrica Lotus Evija da 2.000 CV, prodotta in soli 130 esemplari al prezzo di 2 milioni di euro, e il primo Suv a trazione full-electric previsto per il 2022, conosciuto al momento con il nome in codice Lambda (denominazione dell’undicesima lettera dell’alfabeto greco).
Stando alle ultime indiscrezioni esso sarà disponibile in due varianti, ciascuna con doppio motore, la prima, base, da 600 CV e la seconda, top di gamma, da 750. Sebbene la scheda tecnica del veicolo non sia ancora stata rilasciata è verosimile che con una sola carica la batteria del Suv dovrebbe avere un’autonomia di ben 580 km.
La produzione sarà avviata in due sedi distinte, sia ad Hethel (Inghilterra), dove verranno garantite fino a 10.000 unità all’anno, che a Wuhan (Cina) per i volumi più massicci. Se la presentazione del modello è prevista per il prossimo anno esso non sarà comunque disponibile prima del 2023.