Gli scavi archeologici di Pompei hanno restituito un antico termopolio con un bancone a forma di L con le facce dipinte.
La bottega, molto simile a quella che oggi definiremmo una tavola calda, è stata trovata con cibo pronto situato all’interno del bancone che si affacciava su una piazzetta della Regio V.
Non è l’unico termopolio scoperto a Pompei: ce ne sono almeno una decina, ma l’eccezionalità del bancone dipinto e del suo stato di conservazione ha indotto gli archeologi a scavarlo.
Una scoperta eccezionale, come dichiara lo stesso direttore del parco archeologico Massimo Osanna, che mostra in modo molto preciso com’era il tipico cibo da strada a Pompei.
I frammenti ossei degli animali ritrovati nei dolia raccontano che il menù del 24 ottobre del 79 d.C. era a base di mammiferi, uccelli, pesce e lumache.
Oltre al cibo è stato ritrovato anche il vino, che veniva corretto con le fave che servivano a migliorarne il gusto e l’aspetto, come descritto da Apicio nel de re coquinaria.