La Lamborghini ha sviluppato una nuova one-off per un facoltoso cliente. La SC20 è stata omologata per l’uso su strada, grazie al lavoro del Centro Stile e della Squadra Corse Lamborghini.
Le forme sono quelle di una barchetta piuttosto estrema e priva di parabrezza, che confermano le linee del modello visto recentemente in alcune foto. Il motore è il classico V12 6.5 aspirato di Sant’Agata Bolognese nella più potente versione da 770 CV e 720 Nm della Aventador SVJ con cambio sette marce Isr e trazione integrale.
Per definire la carrozzeria di carbonio della SC20 sono stati scelti stilemi ispirati ad alcune delle Lamborghini più importanti della storia recente come la Diablo Roadster, la Aventador J, la Concept S e la Veneno Roadster, ma sono evidenti anche le citazioni della recentissima Essenza SCV12 e della Huracán GT3 Evo. L’aerodinamica anteriore è stata studiata anche per convogliare l’aria al di sopra dell’abitacolo per il confort, mentre al posteriore troviamo un alettone regolabile manualmente su tre posizioni.
Le tinte esterne Bianco Fu, sviluppato in esclusiva per questa vettura, e Blu Cepheus, sono abbinate agli interni Nero Cosmus e Bianco Leda di Alcantara e pelle. Le finiture interne sono tutte di carbonio a eccezione delle maniglie delle portiere d’alluminio ricavato dal pieno, mentre le bocchette d’areazione sono state stampate in 3D.