Che l’e-commerce in questi ultimi mesi si sia rivelato lo strumento più efficace per bypassare le barriere anti-Covid è ormai un dato di fatto. Se da un lato per i più piccoli imprenditori si è trattato quasi di un eccezionale salto nel buio, per i pionieri del mercato digitale, quali Amazon o il cinese Alibaba, non è che stata la solita routine. Una differenza però è da notare, con il favore della pandemia entrambe le piattaforme hanno registrato un vero e proprio boom di vendite, nel caso di Amazon, triplicando gli utili del terzo trimestre a 6,3 miliardi di dollari.
Un successo che inevitabilmente si sta rispecchiando nelle strategie di marketing adottate di recente dai due colossi. Dopo gli ottimi risultati del Prime Day, Amazon ha in effetti deciso di prolungare il periodo di sconti con il nuovo Holiday Dash Event, innescando l’immediata risposta di Alibaba, suo primo concorrente orientale, questo ha infatti prolungato il Single Day dell’11 novembre, prevedendo una serie di imperdibili offerte anche per i primi tre giorni del mese.
I cinesi però non intendono fermarsi qui, hanno infatti annunciato di voler ampliare per i prossimi mesi la propria offerta con oltre due milioni di nuovi prodotti, più del doppio rispetto lo scorso anno. Una strategia promossa direttamente dal fondatore Jack Ma, che intende così favorire l’ingresso nella piattaforma di un numero sempre maggiore di brand stranieri.
A sostegno della forza che, oggettivamente, Alibaba sta acquisendo tornano utili i dati relativi alle vendite del 2019 nei quali si attesta l’assoluta supremazia su Amazon, nel corso dell’ultimo Single Day il player cinese ha, infatti, venduto prodotti per 38,4 miliardi di dollari, due volte tanto gli incassi totalizzati da Jeff Bezos con il Black Friday e il Cyber Monday messi insieme.