La Guardia di Finanza di Firenze è riuscita a sventare una truffa ai danni di un mito del vino italiano, il Sassicaia della Tenuta San Guido. Le forze dell’ordine hanno bloccato, prima che entrassero sul mercato, oltre un migliaio di casse della etichetta toscana più famoso al mondo.
L’azienda da anni investe per prevenire e garantire ai consumatori l’autenticità delle proprie bottiglie.
L’ AD della Tenuta San Guido, Alessandro Berlingieri ringrazia le forze dell’ordine per il tempestivo intervento e si definisce orgoglioso di appartenere a una azienda che, su volontà del direttore Carlo Paoli e della famiglia Incisa della Rocchetta, è molto attenta alla qualità del prodotto. Questo tipo di progettualità porta a una tracciatura totale del prodotto, infatti di ogni bottiglia si sa tutto il percorso che compie: dall’uva al tavolo del consumatore. Con il tempo la tracciabilità è migliorata e si è perfezionata sempre di più, grazie al lavoro coordinato con le forze dell’ordine ma anche alle nuove tecnologie.
Della storica etichetta, caratterizzata dal giusto tenore zuccherino e da una buona acidità fissa, vengono prodotte circa 200 mila bottiglie a testimonianza del ruolo chiave che questo vino ricopre nel contesto della produzione aziendale.