Il format della visita in cantina proposto dalle aziende italiane ha avuto notevole successo, specialmente negli ultimi anni. La visita aggiunge al vino un’esperienza che va oltre il gusto, attraendo varie fasce d’età e valorizzando cantine italiane note per la loro bellezza, spesso nascosta, soprattutto agli occhi dei visitatori stranieri. Oltre a essere una piacevole aggiunta per noi consumatori, l’apertura delle cantine al pubblico porta anche un’altra forma di profitto per i produttori di vino italiano.
L’emergenza COVID-19 ha portato alla luce un’ulteriore forma di degustazione, che mira a portare la cantina, i produttori e il vino direttamente tra le confortevoli mura di casa tramite collegamenti webinar. Soluzione eccellente per chi vuole parlare con i produttori o per gli habitué delle degustazioni guidate. Un fenomeno divenuto globale nel giro di poche settimane dall’inizio del lock-down, il quale, per altro verso, ha portato a un crollo delle vendite di vino nel mondo HORECA.
Negli Stati Uniti lo stesso Francis Ford Coppola, regista di film quali Il Padrino e Apocalypse Now, e vignaiolo nella Napa Valley, ha svolto sessioni di degustazione del proprio vino in diretta durante le quali rispondeva ad alcune domande del pubblico. Il prezzo di una degustazione con lui? 800 dollari sonanti, che includono una cassa da 24 bottiglie del suo vino assieme a un copione e una copia de Il Padrino.
Anche in Italia i produttori si sono attivati rapidamente. Dirette Instagram nelle singole cantine, storie proposte dagli esperti di vino italiani. Nella gran varietà di iniziative, qualcuna anche un po’ confusa, spicca a nostro avviso quella dell’azienda digitale Divinea, che offre pacchetti di smart tasting offerti da più di 250 diversi produttori. I pacchetti includono un certo numero di bottiglie di vino della cantina preferita, spedite a casa, e un appuntamento online sulla piattaforma Divinea con i produttori stessi, i quali guidano i clienti nella degustazione e in passeggiate virtuali tra le vigne.
I prezzi degli smart tasting partono dai 30 euro e raggiungono cifre superiori ai 100 euro, a seconda della qualità e del numero di bottiglie nel pacchetto. L’iniziativa è un tipico esempio di incursione del digitale in un mercato “analogico” per eccellenza. Una piattaforma online, frutto di know how digitale, ha creato un nuovo spazio virtuale per l’incontro tra domanda ed offerta, senza frontiere geografiche, dove l’innovazione non riguarda il prodotto in sé, ma il servizio e il nuovo rapporto che si instaura tra produttore e consumatore. Il vino italiano dimostra di essere sempre rilevante e al passo con i tempi, anche quelli più difficili.