Come da previsioni il settore turistico italiano sta giungendo a fine stagione con un bilancio decisamente in negativo, si pensi anzitutto al fatto che dei 33 milioni di italiani andati in vacanza ben 1 su 4 ha scelto di effettuare un soggiorno molto breve e non troppo lontano da casa, ma soprattutto ai 25 milioni di turisti stranieri che quest’anno hanno evitato le nostre splendide città d’arte.
Anche il mese di settembre secondo le previsioni di Federturismo non sarà affatto positivo, nel dettaglio è stato stimato un -60% dei ricavi per il settore della ristorazione, -67% per quello termale, -70% per le agenzie viaggio e -25% per gli impianti di risalita. Fronte la caduta libera del turismo le Regioni si stanno mobilitando con una serie di interventi economici o promozionali mirati a sostegno del settore turistico/ricettivo.
L’Emilia-Romagna sta garantendo un pacchetto di aiuti per gli stabilimenti balneari della riviera e un bonus fino a 3000 euro per le agenzie di viaggio e le strutture dell’arco appenninico. Il Piemonte sta invece erogando tramite bando un “bonus cultura” dal valore di 700/1000 euro riservato agli operatori culturali della regione (es. musei, guide alpine o ass. culturali). La Lombardia sta puntando molto sulla promozione delle strutture turistiche del territorio e la Liguria sui “condhotel”. Infine la provincia autonoma di Trento è in procinto di pubblicare due bandi per il sostegno all’occupazione del settore turistico e al riammodernamento delle strutture ricettive.
Passando al centro Italia la Toscana assegnerà nei prossimi giorni un bonus dai 1000 ai 4000 euro per le agenzie di viaggio e guide turistiche mentre il Lazio tramite bando assegnerà alle strutture alberghiere ed extra alberghiere un bonus a fondo perduto del valore complessivo di 13 milioni di euro.
Raggiungendo infine il Sud la Calabria ha reso disponibile un voucher di 25€ per i turisti provenienti da fuori regione che soggiorneranno, entro il 30 settembre, almeno 2 giorni in una delle strutture ricettive del territorio. Infine la Puglia ha avviato un piano a sostegno del settore del valore di 40 milioni di euro al fine di sovvenzionare le strutture alberghiere in difficoltà.