Il leader del mercato del lusso Lvmh e lo storico brand Tiffany hanno rinviato di tre mesi il termine ultimo per completare l’accordo di acquisizione da 16,2 miliardi di dollari.
La causa che ha scaturito la proroga va attribuita a Lvmh che a quanto pare non sarebbe stato in grado di concludere l’acquisizione, allora la controparte avrebbe così deciso di esercitare un’opzione esistente che le consente di posticipare il termine al 24 novembre. Ovviamente anche la crisi economica causata dalla pandemia può aver inciso, ma fonti vicine ad Arnault smentisco clamorosamente questa ipotesi affermando che la proroga riguarda solo questioni tecniche.
Secondo l’accordo ufficializzato a lo scorso novembre, Lvmh ha acquistato il brand statunitense, guidata dal CEO Alessandro Bogliolo per la cifra record di 14,7 miliardi di euro. Il costo così elevato è da attribuire alla gestione diretta di 320 negozi in tutto il mondo e oltre 14 mila dipendenti.
Questa operazione amplierà il mercato del colosso creato da Bernard Arnault che vanta già tra i suoi marchi di gioielleria, nomi del calibro di Bulgari e Chaumet.
