Le certezze economiche, sociali e lavorative alle quali erano abituati i nonni e genitori dei Millennials stanno svanendo nell’insicurezza più assoluta. In ambito lavorativo l’ordinarietà dei contratti a tempo indeterminato ha lasciato negli ultimi anni spazio a contratti a tempo determinato, co.co.co, precariato, disoccupazione e per moltissimi giovani fuga all’estero. Il tutto favorito nell’ultimo decennio dalla grave crisi economica del 2008 ed ora dalla crisi legata alla epidemia di Coronavirus, ritenuta da alcuni economisti e analisti del settore “la peggiore dal crollo del 1929”.
Il dramma scaturito dall’emergenza pandemica ha infatti scosso l’intero sistema socio-economico di tutto il globo, nel dettaglio in Italia secondo un recente report dell’Istat: “La pandemia da COVID-19 si è innestata su una situazione sociale caratterizzata da forti disuguaglianze, più ampie di quelle esistenti al momento della crisi del 2008-2009. La classe sociale di origine influisce ancora in misura rilevante sulle opportunità degli individui nonostante il livello di ereditarietà complessiva in Italia si sia progressivamente ridotto nel volgere delle generazioni”. Nel bel mezzo di questa crisi il destino dei Millennials appare poco chiaro, sono evidenti le troppe incertezze, i troppi imprevisti e le troppo poche risorse. L’umore degli italiani nati tra il 1981 e il 1996 è pessimo, non a caso infatti il 60% essi ritiene che l’emergenza coronavirus impatterà negativamente sulla propria vita, è questo il dato emerso da una recente indagine di Ipsos promossa dall’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo e dal Ministero per le Pari opportunità e la Famiglia. Dall’indagine è emerso altresì un ampio divario di Genere, nel dettaglio il 67% delle giovani italiane teme per i propri progetti di vita, contro il 55% degli uomini. Numerose altre percentuali mettono in luce l’inversione di rotta alla quale la crisi in corso ha indotto moltissimi giovani. Il 34,4% di coloro intenzionati ad andare a vivere da soli non lo è più, così come il 33,5% di chi voleva andare a convivere e il 36,5% di chi desiderava un figlio, senza tralasciare il 40,4% di color che volevano sposarsi.
Tutti dati molto preoccupanti che rendono in salita la strada dei Millennials verso una condizione sociale ed economica stabile e soddisfacente, tuttavia la capacità di adattamento che da sempre li contraddistingue verrà certamente loro incontro determinandone, questo è l’augurio, la rivalsa.