Moda

Nel 2024, il settore della moda maschile italiana chiude l’anno con un risultato stabile, registrando un lieve incremento dello 0,1% nelle esportazioni. Il valore complessivo delle vendite all’estero ha raggiunto i 9,5 miliardi di euro

Per lungo tempo, il successo di Milano come epicentro della moda si è fondato sulla sua abilità nel fare “sistema”: un concerto di fiere, saloni, sfilate ed eventi collaterali, tutti orchestrati in un calendario

Tensioni geopolitiche e nuove politiche commerciali mettono sotto pressione il settore del lusso. Le maison rispondono con strategie di adattamento, ma le stime parlano chiaro: nel 2025 la crescita si ferma.

moda di lusso, due concetti emergono come pilastri fondamentali per il futuro del settore: la circolarità e la sostenibilità.

Il risiko della moda si rinnova tra avvicendamenti inattesi e debutti promettenti. Da Galliano a Valentino, passando per Dior e Bottega Veneta, il futuro della creatività è pronto a sorprendere.

Dal 17 al 21 gennaio, al via la fashion week maschile fall-winter 2025/26 con 68 appuntamenti, tra cui 20 sfilate e 38 presentazioni

Sequi, Confindustria Moda: “La crisi del sistema moda ha raggiunto vette inesplorate. Apprezziamo l’attenzione riservata dal Governo alle emergenze del breve periodo ma bisogna fare di più per sostenere le aziende e salvaguardare know-how e posti di lavoro”

Confindustria Moda, la Federazione che riunisce le associazioni cui fanno riferimento i comparti calzaturiero, pelletteria, pellicceria e…

Come confermato alla stampa internazionale dalla maison della doppia C, la designer è in uscita dal marchio dopo 30 anni, di cui cinque alla direzione creativa

La Chambre Monégasque de la Mode quest’anno festeggerà il quindicesimo anniversario. E’ stata fondata nell’aprile 2009 da Federica Nardoni Spinetta ed opera sotto la sua presidenza con una duplice finalità