A più di due anni dalla scomparsa dell’imprenditore, l’assetto della holding che controlla EssilorLuxottica resta fluido: otto eredi con uguali quote, ma visioni e strategie divergenti che impediscono una chiusura dell’intesa
A più di due anni dalla scomparsa dell’imprenditore, l’assetto della holding che controlla EssilorLuxottica resta fluido: otto eredi con uguali quote, ma visioni e strategie divergenti che impediscono una chiusura dell’intesa
