La casa d’aste torinese Bolaffi ha organizzato nella sede di corso Verona 34/d una mostra con centinaia di storici articoli di design risalenti al secolo scorso. Una decisione presa per valorizzare a 360 gradi, prima della vendita dei giorni prossimi, il patrimonio artistico-culturale di questa epoca tanto variegata, dando modo al pubblico di comprenderne il trascorso e apprezzarne le particolarità, ma anche per invitare ciascun visitatore a prendere coscienza dell’eventualità di possedere, senza una reale consapevolezza, quadri, complementi d’arredo o accessori antichi e di grande valore.
Ogni prodotto sarà poi battuto all’asta giovedì 13 maggio per una cifra mediamente compresa, secondo le prime stime, fra i 25 e 200 mila euro. Comprensivo delle descrizione di ogni articolo, curate da Alberto Serra, consulente per il design dell’azienda dal 2018, il catalogo dei 444 lotti disponibili è già interamente visionabile sul sito ufficiale di Bolaffi. Accessibile anche virtualmente, l’asta vedrà per questo un’alta partecipazione di compratori esteri, da sempre grandi ricercatori delle bellezze artistiche nel nostro paese.
Tra i grandi nomi del design italiano protagonisti dell’evento spiccheranno Gabetti, Gio Ponti, Seguso, Bianconi, la torinese Lenci, le ditte Colli e Valabrega, la Fornasetti di Milano, l’artigiano di Murano Barovier e moltissimi altri. Tra quelli provenienti dall’estero ricordiamo invece il giapponese Katsuhide Takahama, lo statunitense Ray Eames e il ceramista svedese Stig Lindberg. Tra i prodotti di punta: lampade, divani, vetri, tavoli, mobili, tappeti, appendiabiti, servizi di posate, specchi e consolle.