“Abbiamo tutti voglia di libertà. E cosa c’è di più indipendente della danza di Rudolf Nureyev, che lasciò l’Unione Sovietica per poter vivere in libertà…?”, sostiene la creativa Veronica Etro.

Etro MFW
La maison ha scelto uno spazio Base (ex edificio industriale) spoglio, ma con motivi Paisley giganti che decorano la passerella fino alla parete di fondo.

Etro MFW
La collezione fonde l’estetica del Tartaro volante con quella del musicista ribelle. La raffinatezza incontra il mood indie di Jimi Hendrix, con i suoi languidi cappotti vestaglia ricamati, i blazer dalle lunghe frange e gli abiti gilet per la sera.
Il risultato è un guardaroba di pezzi speciali ma reali, dai volumi generosi e dalle silhouette comode.
Gli intarsi geometrici degli abiti di scena dei balletti russi si mescolano ai ricami dei costumi appartenuti a Rudolf Nureyev che Gimmo Etro, fondatore del brand, ha creato durante la sua storia.
I cappotti patchwork, creativi e artigianali, vengono affiancati alle giacche a vento dal mood underground.
Mentre i completi in tessuti d’arredamento, si sposano perfettamente con i pantaloni in velluto dalla silhouette morbida e generosa.

Etro MFW
Le felpe, i jeans in washed denim, i leggings e l’outerwear, tra cui bomber, parka e piumini, riportano alla realtà quotidiana la collezione.