Nei primi mesi della pandemia globale, molte aziende, dal reparto automobilistico, a quello della moda, per finire poi a quello della cosmetica hanno riconvertito le loro attività a favore della lotta contro il covid-19. I dispositivi di protezione individuale come mascherine e visiere sono scarseggiati per alcuni mesi e l’aiuto di queste aziende è stato quindi di fondamentale importanza. Confindustria Moda, ad esempio, ha scelto di aprire le candidature a tutti i marchi che volessero mettere in secondo piano la produzione dei loro capi per dare la priorità a quella delle mascherine tessuto-non-tessuto (Tnt). Tra coloro che hanno accettato questa sfida, c’è anche il gruppo AF guidato da Angelica Fagioli, la quale in seguito a diverse esperienze lavorative con Patrizia Pepe e Armani, diventa presto direttrice creativa di Sebastian Milano e The Saddler. AF group nasce a Parma nel 1973 con il nome di Seller’s e come produttore di calzature. Con l’avanzare degli anni e con i cambiamenti del settore, il marchio entra nell’ambito del lusso fornendo altri brand come Alexandre Vauthier. Durante il lockdown però, la produzione di calzature si ferma. L’imprenditrice Angelica Fagioli crea la AF PHARMA con l’obiettivo di aiutare il sistema attraverso la produzione di mascherine chirurgiche monouso. Grazie all’utilizzo di un macchinario del gruppo Ima, AF PHARMA è stata in grado di produrre 300 mila mascherine ogni giorno da spedire nelle regioni di tutta Italia. Lo spirito di adattamento di questa azienda ha sicuramente giocato a favore della loro scelta di riconversione. La stessa leader non ha esitato ad accettare questo temporaneo cambio di rotta confermandosi quindi una grande imprenditrice che in relazione alla condizione storica in corso, non ha fatto altro che soddisfare le esigenze del suo Paese.
AF PHARMA, dalla moda alla produzione di mascherine
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