La banca d’investimento Jefferies ha pubblicato un report che analizza il settore del lusso per il 2021. La società di servizi finanziari ha riassunto quelli che saranno i probabili driver del settore:
“Il nostro parere è che, dopo una contrazione del 22% che ha portato il 2020 di nuovo vicino ai livelli del 2014, quest’anno ci sarà un rimbalzo solo del 10%”, ha sostenuto Flavio Cereda, managing director luxury equity della banca.
Per l’analista, i presupposti per la crescita del comparto fashion & luxury nel 2021 dipenderanno molto con l’andamento del mercato cinese. “Reputiamo che La Cina abbia rappresentato il 45% della spesa globale di lusso nel 2020 contro il 37% nel 2019, con un andamento annuo stimato in leggera flessione del 5%”, spiega l’analisi. Il report non prevede cambiamenti drastici nel 2021, la quota dovrebbe mantenersi intorno al 46%, per poi crescere al 47% entro il 2024.
In conclusione il Report evidenzia il ruolo dei Millennials e della Gen Z sulla spesa totale, infatti i giovanissimi hanno influito per il 44%.
“I cosiddetti vincitori della pandemia, quei brand che hanno avuto i mezzi e le capacità per affrontare la crisi, hanno sperimentato un’espansione multipla del 25-40% sui guadagni futuri. Pensiamo che questo sia destinato a ripetersi e ci sono 116 miliardi di euro di vendite da spartirsi nei prossimi cinque anni” ha concluso Flavio Cereda.