L’eccellenza italiana nel settore orafo-gioielliero si conferma protagonista a livello internazionale. Alla 56ª edizione del Watch & Jewellery Middle East Show, in programma dal 24 al 28 settembre 2025 a Sharjah, negli Emirati Arabi Uniti, l’Italia partecipa con la più ampia delegazione straniera: 50 aziende, 58 stand e quasi 700 metri quadrati espositivi, a testimonianza della centralità del Made in Italy nel panorama mondiale del lusso.
Organizzato da Artex – il Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana – in collaborazione con ICE Agenzia e CNA, il Padiglione Italiano è progettato per esaltare l’eleganza, l’artigianalità e la creatività che contraddistinguono da sempre la gioielleria italiana. Accanto agli spazi espositivi, è presente anche una Italian Lounge esclusiva di 60 mq, pensata per accogliere clienti, buyer e media internazionali in un contesto riservato.
Le imprese presenti provengono da tutto il territorio nazionale, a dimostrazione della capillarità e del dinamismo del comparto orafo italiano. La selezione include aziende altamente specializzate, capaci di coniugare tradizione manifatturiera, ricerca nei materiali, innovazione tecnologica e raffinatezza estetica.
Sharjah, uno degli emirati più attivi culturalmente e commercialmente, si conferma hub strategico per l’espansione nei mercati mediorientali e asiatici. La manifestazione attira ogni anno oltre 80.000 visitatori provenienti da oltre 100 Paesi, con la partecipazione di circa 500 espositori internazionali.
La partecipazione italiana alla fiera si inserisce in un quadro di crescente rilevanza economica degli Emirati Arabi Uniti per il settore orafo. Nel 2024, le esportazioni italiane di gioielli verso gli EAU hanno superato 1,2 miliardi di euro, segnando un incremento di oltre il 12% rispetto all’anno precedente. Nei primi sei mesi del 2025, il trend è proseguito con un’impennata del 55%, nonostante il rincaro dei metalli preziosi e la complessità geopolitica globale.
Il successo italiano si basa su un equilibrio virtuoso tra maestria artigiana, design contemporaneo e capacità di innovare nel rispetto della tradizione. Elementi che rappresentano non solo un valore commerciale, ma anche culturale e identitario.
“La nostra partecipazione a Sharjah è il frutto di un lavoro corale tra istituzioni, associazioni di categoria e imprese. L’obiettivo è sostenere l’internazionalizzazione dell’artigianato artistico italiano nei mercati più promettenti”, ha dichiarato Sara Biagiotti, Presidente di Artex.
L’Italia, infatti, non si presenta come semplice fornitore, ma come ambasciatrice di uno stile riconosciuto e desiderato in tutto il mondo. Una presenza che non solo esporta prodotti, ma racconta una storia fatta di eccellenza e passione.


