In uno scenario globale in continuo mutamento, emergono con forza alcune realtà italiane che non solo brillano per il loro successo economico ma sanno anche offrire ambienti di lavoro stimolanti, trasparenti e sostenibili. Tra queste, spicca Prada, che si conferma la prima azienda italiana classificata secondo la recente graduatoria World’s Best Companies redatta da Time in collaborazione con Statista.
Con un punteggio complessivo di 90,07, Prada occupa il 58° posto su scala mondiale, guadagnandosi il titolo simbolico di miglior azienda italiana in cui lavorare. Questo riconoscimento premia non solo la qualità del prodotto e la reputazione del brand, ma anche la capacità dell’azienda di integrare la soddisfazione dei dipendenti, la crescita dei ricavi e le politiche di sostenibilità.
Dietro Prada si collocano altre realtà di rilievo: Generali è seconda tra le imprese tricolori nella classifica mondiale (86ª posizione, con 89,15 punti), seguita da Fineco Bank all’92°, poi Leonardo, MAIRE, Banca Mediolanum, BPER Banca, Ferrero, Ferrari e Credito Emiliano.
Sono 28 in totale le aziende italiane comprese nella classifica 2025, tra grandi multinazionali, industrie del lusso, banche e gruppi manifatturieri, ognuna valutata su criteri quali il fatturato (almeno 100 milioni di dollari in uno dei due anni recenti), la soddisfazione dei dipendenti — misurata tramite sondaggi — e l’impatto in termini di sostenibilità ambientale e trasparenza.
Approfondimento e contesto aggiuntivo:
- Metodologia: L’indagine di Time/Statista si basa su tre pilastri principali: employee satisfaction, ovvero le impressioni e il livello di benessere dei dipendenti; financial growth, ossia la crescita dei ricavi aziendali; e sustainability transparency, che include le pratiche ambientali, sociali e di governance. Solo le imprese con fatturato minimo definito sono ammesse al ranking.
- Settori rappresentati: Il panorama italiano nella classifica è molto vario — ci sono imprese del lusso, molto visibili; istituti bancari; imprese industriali e manifatturiere; e gruppi che operano in beni di consumo.
- Importanza strategica per il Made in Italy: Il posizionamento di brand come Prada, Ferrari, Ferrero getta luce non solo sui fattori estetici o di immagine del lusso italiano, ma sull’abilità concreta delle aziende italiane di gestire l’equilibrio tra competitività, innovazione e responsabilità sociale.


