Le rotondità dei bronzi e i colori che paiono vivere sulla tela sono le due caratteristiche
della personale intitolata “Eidos, la forma della felicità” e dedicata a Sophia Vari, presente
alla Oblong Contemporary Art Gallery a Forte dei Marmi, e visitabile fino al 31 agosto.
L’esposizione, curata da Emanuela Venturini, vuole celebrare una delle voci più autorevoli
dell'arte contemporanea, l’artista Sophia Vari, di origine greca, ma vissuta tra Parigi, New
York, Atene e Pietrasanta, dove il marito scultore Fernando Botero aveva uno studio.
La galleria Oblong ha scelto diciotto opere iconiche dell’artista, che spaziano dai delicati
acquerelli alle sculture, dotate di un’intrinseca forza e che suggeriscono un’esperienza
visiva e sensoriale che va al di là della semplice osservazione dell’arte.
Sophia Vari mostra una straordinaria padronanza nell’uso dello spazio, delle forme e dei
colori, che conferisce alle sue opere una bellezza eterna.
Le sue sculture monumentali hanno trovato spazio in luoghi pubblici da Park Avenue a
New York a Kotzia Square ad Atene e le sue creazioni sono presenti nelle collezioni più
prestigiose al mondo. Il suo nome è legato a forme geometriche che, in misura di gioiello
o di sculture, non meno maestose di quelle realizzate dal marito Fernando Botero, si
contraddistinguono per un’eleganza complessa e al tempo stesso leggera, capace di
sottrarre spazio per farsi essa stessa spazio.
