Il Fondo Italiano d’Investimento ha siglato un accordo per l’acquisizione del 70% di Santangelo Group, realtà a conduzione familiare con sede in Umbria, attiva nella produzione di dolci da forno destinati principalmente alla grande distribuzione. L’operazione è stata condotta tramite il Fondo Italiano Agri&Food (FIAF), veicolo dedicato al sostegno delle imprese della filiera agroalimentare nazionale.
L’imprenditore Gianluigi Formichetti, attuale amministratore delegato, reinvestirà nel progetto mantenendo una quota del 30% e continuerà a guidare operativamente l’azienda. Il completamento della transazione è atteso entro la fine di luglio.
L’ingresso del FIAF ha l’obiettivo di rafforzare la presenza di Santangelo nel comparto dei prodotti dolciari da ricorrenza di alta gamma, valorizzando le radici artigianali dell’azienda e il suo legame con il territorio. Il piano condiviso punta a un’importante espansione, anche a livello internazionale.
Fondata nel 1968 a Terni, Santangelo si distingue per una produzione che comprende sia articoli a marchio proprio sia per conto terzi. Tra il 2020 e il 2024, l’azienda ha registrato una crescita significativa del fatturato, superando i 32 milioni di euro, con circa un quarto delle vendite derivanti dall’estero. L’attività si concentra in uno stabilimento di 5.000 metri quadrati a Terni, dove operano circa 180 addetti. È attualmente in corso un ampliamento degli spazi produttivi, finalizzato a sostenere i futuri obiettivi di crescita.
Con questa acquisizione, il FIAF porta a cinque il numero di operazioni completate. Il portafoglio include già realtà come Corradi e Ghisolfi (Cremona), Pasta Berruto (Torino), Trinità – Industria Salumi (Verona) e Scatolificio del Garda (Verona).