Dopo le indiscrezioni circolate nelle scorse settimane, Jacquemus, stilista fondatore della maison, ha ufficializzato di essere pronto a finanziamenti esterni per estendere la linea beauty e mantenere il passo con i ritmi sostenuti della strategia della vendita al dettaglio.
Dopo che le scorse settimane il portale Miss Tweed aveva scritto che l’azienda aveva affidato a Rothschild & Co la ricerca di un partner, notizia riportata da Milano Finanza, lo stesso stilista francese Simon Porte Jaquemus, stilista fondatore del brand, ha confermato alla stampa francese di essere alla ricerca si un investitore di minoranza per sostenere la crescita del suo marchio.
I nuovi capitali sarebbero finalizzati, secondo Milano Finanza, alla linea beauty e al mantenimento del ritmo sostenuto dalle strategie di retail.
Il lancio di una linea di bellezza firmata dal marchio era stato annunciato nel 2021. Per la categoria beauty, il marchio fondato nel 2010 aveva deciso di collaborare con il gruppo catalano Puig e una prima linea di prodotti sarebbe arrivata nel 2022.
Per quanto riguarda le strategie retail il marchio ha di recente aperto uno store nel quartiere di Soho a New York e si prepara ad inaugurare il suo primo punto vendita a Londra, a Mayfair, previsto il 15 novembre prossimo. Prossime aperture programmate per il 2025 e 2026 punterebbero agli Usa, tra Los Angeles e Miami.
Secondo quanto emerso da un’inchiesta condotta nei mesi scorsi da MFF e che ha visto coinvolti gli esperti di Bernstein, riportata da Milano Finanza, 280 milioni di euro sarebbero i ricavi raggiunti da Jacquemus nel 2023, che oggi punterebbe ad un fatturato di mezzo miliardo per il 2025. Negli ultimi mesi si sarebbe trovato ad affrontare la complessità dell’attuale mercato fashion & luxury, oltre ad essere rimasto senza un ceo. Dallo scorso dicembre il marchio opera dopo l’uscita di Bastien Daguzan. Gli analisti di Bernstein osservano che il brand è ancora piccolo e potrebbe essere appetibile più per un private equity che per un gruppo del lusso.