Alessandro Michele firma la prima campagna per Valentino e omaggia Roma. Il creativo re-immagina la maison partendo da Palazzo Mignanelli, sede storica del brand nella capitale, attraverso la lente di Glen Luchford. E la voce fuori campo cita Federico Fellini e le sue parole indirizzate ad Anna Magnani nel film Roma. La collezione, svelata a giugno e in pre vendita a Parigi a partire dal 30 settembre, sarà disponibile in tutto il mondo dal 15 ottobre.
Lo stilista ha spiegato la visione dietro la campagna in una lettera aperta in cui parla del tema del trasloco, di nuove case da abitare, di distacco e accoglienza: “In ogni nuova casa che abiteremo la relazione con il suo passato non è mai di semplice contemplazione, piuttosto di reinvenzione – scrive Alessandro Michele in una nota stampa – È in questo delicato passaggio di rivisitazione memoriale che ho provato a re-immaginare la Maison Valentino a partire da quel luogo mitico che è palazzo Mignanelli, sede storica del brand. Il portone di questo antico palazzo romano diventa, nella mia trasposizione onirica, il varco di accesso a una casa popolata da una umanità eccentrica, disinibita, eclettica. È un convivio dell’umano che celebra l’arte della festa”.
Nel breve corto si incontrano artisti, attrici dal fascino eterno e magnetico, prelati grotteschi e le affascinanti eredi di una nobiltà ormai in declino: in una parola, Roma. Il direttore creativo dice di essersi ispirato, ovviamente, ai grandi classici del cinema italiano, utilizzando le parole che Federico Fellini indirizza ad Anna Magnani quando la congeda sul portone di casa al termine del film Roma. È notte, si sentono solo le campane di una chiesa e il calpestio dei passi sugli antichi ciottoli della città. La voce del regista accarezza affettuosamente l’attrice romana che viene celebrata come «il simbolo della città: una Roma vista come lupa e vestale, aristocratica e stracciona, tetra, buffonesca».