Abiti circolari si increspavano, oscillavano e volteggiavano durante la sfilata mattutina di Loewe alla Paris Fashion Week, in cui metri di crêpe floreali attorcigliate venivano drappeggiati sulle strutture portanti più sofisticate. Un’immagine sorprendente e inattesa, nell’ultima rivoluzionaria collezione di Jonathan Anderson per la casa madrilena.
«Questa collezione risponde a queste domande attraverso una riduzione radicale. Togliendo tutto, la silhouette rimane: piegata, rimbalzante, fluente in curve, lunga o rozzamente tagliata, che si muove lateralmente e si allontana dal corpo, come se cadesse dentro e fuori da un sogno. La sartoria si riduce a un flusso sinuoso, i drappeggi si muovono in cerchio», afferma il creativo.
Da Loewe le modelle indossano scarpe stringate che sembrano apparentemente fuori misura rispetto alle proporzioni femminili. Nella collezione donna primavera-estate 2025 colpiscono l’attenzione anche i cargo pants ricoperti di piume meticolosamente tagliuzzate che richiamano il camouflage militare ma anche i top decorati con piumaggi che riproducono opere di Van Gogh, oltre a omaggi ai maestri della musica come Frédéric François Chopin, Johann Sebastian Bach e Wolfgang Amadeus Mozart.
I completi sartoriali di Anderson, rivelano ancora una volta la sua visione di “classico”, che ben si spoglia da quei paradigmi di classicità strutturata. La sua sartorialità, seppur a volte si lasci andare a picchi di rigidità che ritroviamo in dettagli come scolli o orli, non raccontano una rigidità “formale”, ma semplicemente un esercizio di stile, irriverente e giocoso, che ben si completa con la leggerezza trasmessa dall’insieme della collezione. Giacche abbinate ad ampi pantaloni drappeggiati, splendide campionature di tessuto ricche di lirismo dinamico, sono diventati ormai un must have dello stile della maison.