Doppia operazione sul segmento lusso per Yeldo (gruppo europeo specializzato nella raccolta di capitali per operazioni immobiliari di livello istituzionale ), nella prima, l’Italia si riconferma meta degli investimenti nel lusso e l’operazione vede protagoniste sei ville tra le colline toscane di Bolgheri e un aumento di capitale da 10 milioni di euro da parte di un primario gruppo immobiliare italiano che Yeldo ha supportato.
Il valore complessivo del progetto ammonta a circa 60 milioni di euro e il fine lavori è previsto entro il primo trimestre del 2026. Le sei ville occupano una superficie complessiva di circa 10 ettari e sono tutte dotate di giardino privato con piscina e accesso a una spiaggia privata, oltre a 15 ettari di bosco e 3 destinati a vigneto.
Lorenzo Belloni, Chief Investment Officer di Yeldo Group: “L’interesse per gli immobili di pregio è una tendenza consolidata, come confermato dalla crescita delle compravendite, che nel 2023 sono aumentate del 9% rispetto all’anno precedente. La Toscana, in particolare, è la seconda regione in Italia per presenza di immobili di lusso e oltre il 70% dei compratori proviene dall’estero”.
In Spagna, si è conclusa con un rimborso anticipato l’operazione che aveva visto Yeldo curare la raccolta a servizio di un finanziamento di 9 milioni di euro (debito senior) per lo sviluppo di un hotel di lusso a 5 stelle nella regione vinicola del Priorat. Il rimborso è avvenuto a dodici mesi di distanza dall’investimento. Lo sponsor immobiliare dell’operazione, The Stein Group, è un operatore europeo settore dello sviluppo e della gestione di hotel di lusso, con oltre 20 proprietà in gestione in nove Paesi.
Antonio Borgonovo, Founder e CEO di Yeldo Group: “Siamo molto soddisfatti della chiusura anticipata dell’operazione in Spagna, che ha portato a un rendimento per i nostri investitori in un periodo di tempo breve. Questo risultato dimostra la solidità delle nostre strategie di investimento nel mercato immobiliare di lusso, nonostante complessità come inflazione, aumento dei tassi di interesse e un quadro geopolitico in continua evoluzione. Inoltre, il real estate di fascia alta offre la possibilità di partecipare a progetti che valorizzano il patrimonio immobiliare e culturale delle regioni in cui operiamo”.