Un distretto dedicato a eventi e produzioni pubblicitarie e cinematografiche che prenderà vita negli spazi dell’ex Trafileria Lombarda, in zona Bovisa a Milano, a poca distanza dal parco la Goccia, al centro di un ulteriore sviluppo grazie ai progetti del Politecnico di Milano, che qui sta costruendo un Parco Scientifico Tecnologico sostenibile e un parco pubblico, grazie al progetto di Renzo Piano. Il progetto di riqualificazione, da 13 milioni di euro, è firmato Superstudio Events, la società che offre spazi e servizi per grandi eventi a Milano nata all’interno di Superstudio, il progetto fondato da Flavio Lucchini e Gisella Borioli negli anni ‘80.
“Ogni nostro intervento ha sempre avuto a cuore il recupero urbano, per questo acquistiamo strutture in disuso e non le abbattiamo, bensì le riconvertiamo in qualcosa di nuovo, moderno e sostenibile – afferma Tommaso Borioli, CEO di Superstudio Events. – Con Superstudio Village vogliamo far rivivere la struttura di via Pericle Negrotto, un complesso di capannoni dismessi che originariamente ospitava la Trafileria Lombarda e che si trova di fronte al Parco la Goccia, dove oggi svettano gli scheletri di vecchi gasometri e domani vi sarà un parco tecnologico affidato dal Politecnico all’architetto Renzo Piano. Si tratta di un progetto ambizioso, il più imponente mai sostenuto prima da Superstudio Events, che grazie ai nostri lavori di recupero e ad una progettazione degli spazi consapevole, realizzata da professionisti del mondo della produzione, porterà Superstudio Village a diventare un punto di riferimento per le realtà italiane ed internazionali, ma anche di favorire la nascita di un indotto concentrato nell’area di Bovisa, in sinergia con le altre istituzioni che stanno investendo in questo quartiere.”
L’intervento manterrà le architetture industriali originarie e trasformerà l’ex Trafileria in uno spazio per produzioni ed eventi con standard di sostenibilità (grazie alla consulenza di OGB studio) e tecnologia tra i più elevati in Europa. Tre sale, una da 900 metri quadrati e due da 800 – che insieme arriveranno a ospitare fino a 3000 persone – saranno dedicate a produzioni cinematografiche e pubblicitarie e all’event & live marketing di grandi brand. Superstudio Village ospiterà inoltre un’area ristoro, un parcheggio da 100 posti auto, uffici di produzione di 385 metri quadrati e un magazzino interno di 400 metri quadrati.
“La nostra missione è sviluppare il potenziale di ogni spazio in ogni settore, collaborando con i nostri clienti, esperti e partner per creare soluzioni immobiliari innovative. Come CBRE Global Workplace Solutions, siamo orgogliosi di essere stati scelti da Superstudio Events come Partner nella rigenerazione urbana di un’area di Milano con un grande potenziale. – Afferma Matt Cook, Amministratore Delegato CBRE GWS. – Per questo importante progetto che ci vede coinvolti in tutti gli aspetti costruttivi abbiamo dedicato un team multidisciplinare con una componente fortemente tecnica, attenzione prioritaria alla sicurezza e con competenze in ambito ESG. Sono certo che le forze messe in campo da CBRE GWS unitamente al gruppo di progettazione e Direzione dei Lavori, permetteranno a Superstudio Events di raggiungere i propri obiettivi.”
In corso anche la negoziazione per l’acquisizione di un immobile a Manhattan, New York con cui Superstudio Events darà avvio alle attività oltreoceano. Le due operazioni su Milano e New York seguono quella di riqualificazione del Superstudio Maxi, ex impresa siderurgica in via Moncucco. I 10.000 mq della struttura sono stati trasformati in uno spazio per grandi eventi attivo dal 2022 grazie ad un investimento di 6 milioni di euro. L’espansione e la crescita di Superstudio Events si inseriscono all’interno di un settore in continuo sviluppo: l’industria degli eventi genera ogni anno 65 miliardi, con un impatto sul PIL di oltre 36 miliardi l’anno (Live Communication Week tenutasi a fine novembre). Tra le singole tipologie di eventi, inoltre, in cima alla classifica ci sono quelli corporate: fiere (33,7%), eventi-lancio di prodotti e servizi (32,3%) e convention aziendali (26,5%).