Tiffany & Co. verserà al Comune di Milano un canone annuo di 3,6 milioni di euro per la concessione di un negozio di 174,5 metri quadri in Galleria Vittorio Emanuele II. È l’esito dell’asta all’incanto che si è svolta oggi nella sede dell’Area Patrimonio immobiliare per la concessione della boutique, oggi ad insegna Swarovski, affacciata sull’Ottagono.
Nel pomeriggio del 6 maggio, Tiffany ha reso noto di aver presentato l’offerta vincente per la location di 174 metri quadrati, affacciato sull’ottagono centrale, nel salotto meneghino a due passi da Duomo. A fare luce sul canone annuo è stata invece la giunta guidata dal sindaco Beppe Sala, che ha chiarito che il brand verserà al Comune un canone annuo di 3,6 milioni di euro per il locale. «È l’esito dell’asta all’incanto che si è svolta oggi nella sede dell’area patrimonio immobiliare per la concessione della boutique, oggi a insegna Swarovski, affacciata sull’ottagono», hanno spiegato da Palazzo Marino.
«Lo spazio in Galleria Vittorio Emanuele II è in una posizione strategica per Tiffany», ha dichiarato Michela Grandi, managing director Southern Europe dell’azienda. «All’interno del nuovo store si potranno trovare le collezioni più note del brand», ha proseguito la dirigente, sottolineando le potenzialità che, grazie alle aperture dei flagship in galleria e in via Montenapoleone, si prospettano per il 2025 della maison sulla piazza milanese.
«Fra i dieci marchi del lusso che si sono qualificati per partecipare alla procedura pubblica, dopo 27 rilanci, ha chiuso la gara Tiffany con un’offerta con cui ha moltiplicato per oltre sette volte la base d’asta fissata in 506 mila euro», ha dichiarato il Comune. «La vendita all’incanto del 6 maggio ha registrato il maggior numero di partecipanti tra quelle finora bandite da Palazzo Marino per i locali della galleria, portando il valore del canone di concessione per un negozio nel complesso monumentale a superare i 20 mila euro al metro quadro».
Secondo quanto riportato i brand a concorrere con Tiffany & Co. per il prestigioso negozio sarebbero stati Montblanc, Damiani, Swatch, Samsonite, Jil Sander, Prada, Valentino, Tory Burch e la stessa Swarovski. Si tratterebbe infatti dell’asta con maggior numero di partecipanti di sempre per un locale in Galleria, chiusa proprio questa mattina, 6 maggio 2024, negli uffici comunali di via Larga.