L’edificio al numero 745 della Quinta Strada, che attualmente ospita un negozio uomo di Bergdorf Goodman ai primi tre piani, non fa gola solo a Lvmh: anche Chanel infatti farebbe parte della lista, già nutrita, di aspiranti acquirenti dell’immobile di New York.
Secondo fonti di stampa estera, la storica casa di moda di proprietà dei fratelli Alain e Gerard Wertheimer sarebbe infatti in trattativa per ‘accaparrarsi’ la medesima proprietà, che attualmente ospita un negozio per uomo di Bergdorf Goodman ai primi tre piani. Già lo scorso febbraio era stato reso noto che l’offerta del gruppo numero uno del lusso (di cui ad oggi non si conosce ancora la somma, ndr) si era aggiunta a quella di altri possibili acquirenti. Nel caso fosse la la maison dalla doppia C ad aggiudicarsi l’immobile, sarebbe per il marchio il secondo investimento sulla Quinta strada nel giro di pochi mesi, in quanto solo a dicembre scorso è inaugurato il primo flagship statunitense interamente dedicato agli orologi e alla fine jewelry.
Pochi giorni fa, a Milano, sempre il gruppo di François-Henri Pinault ha concluso l’acquisizione dell’edificio in Montenapoleone 8, per circa 1,3 miliardi di euro. Un investimento monstre parte di una strategia immobiliare selettiva, per «garantire posizioni chiave altamente desiderabili per le maison», ha spiegato il gruppo.
Alla base di queste compravendite immobiliari ci sono le quotazioni degli affitti, che sulla Fifth Avenue sono poco vantaggiosi anche per i grandi brand: per uno store tra la 49esima e la 60esima strada il canone a metro quadro è di oltre 20mila euro, secondo Cushman & Wakefield. Le griffe preferiscono allora acquistare, piuttosto che locare gli immobili investendo cifre da capogiro, che sono invece considerate un investimento a elevato valore strategico, se si punta a sfruttare un potenziale a lungo termine.