Sanità, istruzione, agricoltura e formazione.
Questi i quattro pilastri su cui si fonda la missione di pura partecipazione attiva dell’Associazione Amici per il Centrafrica Carla Maria Pagani ODV, organizzazione laica attiva nella città di Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana, dal 2001.
Una storia che inizia con un viaggio in Africa da parte della fondatrice dell’associazione, Carla Maria Pagani, e che oggi prosegue attraverso le azioni concrete e le vittorie dei suoi successori e collaboratori, ormai ben radicati sul territorio nonché alleati delle comunità più emarginate e in difficoltà.
Proprio il Centrafrica, il cui stato attuale è il risultato di una genesi complessa e difficile, diventa il luogo dove la solidarietà e la tenacia fanno la differenza.
La Repubblica Centrafricana è una terra senza sbocchi sul mare, tormentata da crisi umanitarie, conflitti e instabilità politica; soltanto dieci anni fa un colpo di stato ha cambiato per sempre l’assetto del paese e creato, di conseguenza, nuove sfide per il popolo centrafricano.
Secondo la World Bank in Central African Republic, proprio nel sottosuolo di questa terra tormentata da tensioni e violenze si troverebbero ingenti quantità di risorse minerarie: una misera consolazione, se si pensa che la Repubblica Centrafricana è tra gli stati più poveri del mondo; altri dati, inoltre, confermano la triste realtà di questo territorio, che si classifica al 188esimo posto su 189 per la qualità di vita (secondo l’Indice sullo Sviluppo Umano del 2022), in cui almeno 3,1 milioni di persone necessitano di aiuti umanitari e che, purtroppo, fatica a gestire un settore dell’istruzione di per sé già precario (sono oltre 1.416.327 persone impattate dalla crisi educativa).
Da qui, dunque, parte l’opera dell’Associazione Amici per il Centrafrica Carla Maria Pagani ODV, il cui punto di forza è una dinamicità autentica: non soltanto idee, ma realtà e soluzioni, che permettono così ai singoli individui di costruire il proprio benessere e quello di chi li circonda.
Oggi l’associazione può vantare numerose iniziative andate a buon fine e una stretta collaborazione con un importante personaggio per la città di Bangui, l’Arcivescovo e cardinale cattolico Dieudonné Nzapalainga, apparso a marzo al fianco della Amici per il CentrAfrica ODV in occasione di un incontro e conferenza stampa.
Già consolidati sono i progetti localmente stabili a Bangui e nelle aree circostanti, come i centri dedicati alla sanità (ad esempio il Centro Pediatrico Mama Carla, che si prende cura di oltre novanta bambini ogni giorno), le strutture adibite a scuole (la Scuola Nicolas Barré che ogni anno vanta più di 1000 studenti tra asilo, elementari, medie e liceo) o gli istituti di formazione professionale (la Scuola dei Mestieri e Prototipia, la Scuola della Moda).
Fuori dal centro urbano di Bangui, invece, le iniziative della Amici per il CentrAfrica ODV riguardano anche le comunità pigmee nella foresta di Ngouma, fortemente emarginate e discriminate, e la città di Yaloké: tra le fronde di Ngouma oggi sorgono la Scuola Materna della “Gioia”, la scuola elementare “Daniele Comboni” e il dispensario “Mama Silvana”, mentre a Yaloké nasce la scuola elementare Anna Maria Suigo, in cui ha avuto particolarmente successo un progetto dedicato allo sviluppo di coesione sociale tra comunità cristiana e comunità musulmana di etnia Peuls.
All’orizzonte, tuttavia, si scorgono nuove iniziative già di successo, come la See the Unseen, iniziativa gestita sia dall’associazione dalla compagnia Canon, finalizzata a individuare, prevenire e curare problemi legati alla vista come cecità e glaucoma, spesso conseguenze di AIDS e HIV, e il Progetto sostegno sanitario nelle carceri Amici per il Centrafrica (ACA) con HTW (Health Through Walls) realizzato appositamente per le carceri di Ngaramgba, Bimbo e Camp de Roux.
Il carcere maschile di Ngaramgba, ad esempio, può formalmente accogliere soltanto 300 prigionieri, ma, di fatto, è la casa di oltre 1100 detenuti, che ora, grazie all’intervento dell’associazione, godono di costante supporto medico e di un’alimentazione più sana; similmente anche il carcere di Bimbo, prigione interamente femminile, affronta le problematiche della mancanza di supporto sanitario e di risorse alimentari: qui la Amici per il CentrAfrica ODV ha avviato un progetto finalizzato al sostegno sanitario e sensibilizzazione/formazione alle Donne e al sostegno sanitario e nutrizionale per i bambini in carcere con le loro mamme.
Per chi, invece, vuole contribuire attivamente alle opere di solidarietà in Centrafrica esiste l’opzione del sostegno a distanza, che l’associazione articola in adozione a distanza e sostegno ai bambini di Dekoa e Bangui: con soltanto 25 euro al mese, infatti, si può garantire un pasto al giorno, scolarità e assistenza sanitaria a un bambino e, così, investire sul suo futuro e su quello dell’intera comunità.