GucciFest, il tanto atteso evento fuori calendario della griffe fiorentina, è finalmente giunto al suo debutto. Lunedì 16 è stato infatti rilasciato il primo episodio della miniserie diretta da Gus Vant Sant, che svelerà giorno per giorno, fino a domenica 22, l’inedita collezione “Overture of something that never ended” firmata dal direttore creativo della maison Alessandro Michele.
Nei quasi venti minuti di girato del primo episodio lo spettatore si ritrova immerso nella bizzarra routine mattutina della protagonista Silvia Calderoni che in una delle più significative scene lancia dal balcone un vestito della prima sfilata Gucci ideata da Michele, si susseguono poi alcuni particolari momenti come l’ascolto in televisione di una lezione del filosofo Paul B Preciado e la presenza di un ragazzo che gira in bicicletta fra le stanze dell’appartamento.
Il secondo episodio, molto più vivace e dinamico, alterna una serie di scene girate in un bar dallo stile retrò con altre più movimentate che guidano lo spettatore a bordo di una Citroën Dyane rossa fra i luoghi iconici della Capitale.
Il successo di pubblico è per il momento già sorprendente, oltre un milione di visualizzazioni in meno di 24 ore. Un tendenza che corona quindi il nuovo format di Gucci su scala internazionale introducendo di fatto un nuovo modello in termini di contenuti, linguaggio, tempistica e condivisione, fatto più di emozione che di racconto, dunque alternativo al tradizionale storytelling.