Il mondo luxury presta sempre più attenzione alle richieste delle nuove generazioni, ormai capaci di direzionare il mercato grazie alla loro significativa presenza sui social media.
Trendsetters ed esperti del mondo digitale, Gen Z e Millennials rappresentano così un target privilegiato agli occhi del mercato, sempre più attento nello studiare strategie specifiche e trovate innovative per catturare i suoi consumatori più giovani. In particolare, sono gli Zillennials a interessare i marchi di lusso: il termine si riferisce a una micro-generazione nata a metà tra la fine degli anni ’90, epoca dei Millennials, e i primi del duemila, l’avvento della Generazione Z.
Quasi 30 milioni di individui, che godono di un rilevante potere d’acquisto e che non esitano a utilizzarlo nel settore luxury. Sempre più Zillennials, infatti, soprattutto se ancora esenti dai costi di mutui e affitti, comprano volentieri items di lusso, spaziando da orologi, a capi d’alta moda fino a gadget elettronici di alta gamma.
Secondo gli analisti del Morgan Stanley, una tra le più significative borse d’affari di New York, i giovani consumatori che vivono con i genitori stanno contribuendo ad alimentare il boom del lusso grazie ai soldi risparmiati tra bollette e altre spese: si prevede che il mercato crescerà del +21% nel 2023, trainato in gran parte da nuovi consumatori intenti ad acquistare prodotti di lusso tre e o cinque anni prima rispetto alle generazioni precedenti, come sottolinea un rapporto della società di consulenza manageriale Bain & Company.