Terminato lo shopping natalizio, iniziano i saldi invernali. Secondo Confcommercio, la maggior parte dei territori ha scelto di andare avanti con la linea stabilita in occasione della Conferenza delle Regioni del 2016. Dunque, i tanto attesi saldi inizieranno il 5 gennaio 2023.
C’è da tener conto che l’impatto dell’inflazione e del caro-bollette inciderà sul budget di spesa. Così, le prime stime delle principali organizzazioni del commercio tracciano un quadro in chiaroscuro.
Il presidente nazionale di Federazione Moda Italia-Confcommercio, Giulio Felloni si aspetta una “crescita dei saldi di oltre il 10%, che sarà più utile alla liquidità piuttosto che ai guadagni, che confidiamo possano arrivare dalla rinnovata fiducia che i consumatori ripongono con sempre maggiore frequenza nei nostri negozi orientati verso future strategie legate alla sostenibilità e all’innovazione”.
L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori stima che il 24% delle famiglie italiane farà acquisti ai saldi, vale a dire il 13% in meno rispetto al 2021. La spesa media a famiglia sarà di 178,60 euro facendo registrare un calo del 3% rispetto al 2022. La spesa media a famiglia si aggirerà sui 304 euro e ogni persona spenderà circa 133 euro, per un giro di affari di 4,7 miliardi di euro.


