Le esportazioni di orologi svizzeri chiudono un novembre da record. I numeri si attestano intorno ai 2,41 miliardi di franchi (2,45 miliardi di euro al cambio attuale), cifra mensile mai toccata in precedenza; l’aumento rispetto a un anno prima è del 10,9%. Dunque, le maison orologiaie si apprestano a chiudere un anno da record, nel periodo gennaio-novembre le esportazioni sono state di 22,80 miliardi di franchi (23,14 miliardi di euro), superando l’intero 2021, pari a 22,29 miliardi di franchi.
Questo l’andamento dei dieci principali mercati nel mese di novembre: Stati Uniti +32,9%, Cina -11,5%, Hong Kong -8,9%, Regno Unito +17,6%, Giappone +20,2%, Singapore +29,1%, Germania +14,5%, Francia -0,6%, Emirati Arabi Uniti -3,2%, Italia +20,2%. Da notare, alle spalle dei primi dieci, il balzo del Qatar (+112%), salito al 14esimo posto contro il 19. del mese precedente. Per quel che riguarda l’intero periodo gennaio-novembre 2022, questo è il quadro dei mercati della top ten: Stati Uniti +27,7%, Cina -12,8%, Hong Kong -9,7%, Giappone +19,4%, Regno Unito +21,7%, Singapore +26,4%, Germania +21,8%, Francia +24,2%, Emirati Arabi Uniti +11,6%, Italia +12,3%.
Come di consueto, i report della Federazione dell’industria orologiera (FH), hanno analizzato anche i segmenti di prezzo, gli orologi da meno di 200 franchi hanno mostrato un balzo del 16% in termini di valore, mentre la fascia oltre 3000 franchi ha visto un aumento del 16 per cento.