Il settore del lusso sta per chiudere un anno quasi da record, con un incremento stimato del 21%.
Il 21° Osservatorio Altagamma ha confermato il trend di crescita di tutto il comparto dell’alto di gamma a livello mondiale. Secondo le analisi di Bain & company, nonostante la situazione politico-economica, lusso arriverà a sfiorare quota 1,4 miliardi di euro, mentre per i beni di lusso personali si stima un +22% a 353 miliardi.
Il report dall’Altagamma–Bain worldwide luxury market monitor 2022, presentato dalle senior partner della società di consulenza Claudia D’Arpizio e Federica Levato, evidenzia numeri positivi anche per il 2023, quando la marginalità delle imprese dell’alto di gamma dovrebbe riportare un miglioramento del +6%.
Nel 2030, infatti, il valore di mercato dei personal luxury goods dovrebbe salire a circa 540-580 miliardi di euro, riportando un aumento del 60% o più rispetto a quest’anno.
“La nuova ondata che sta interessando l’industria del lusso, e che sta plasmando nuovi trend, richiederà un’evoluzione delle aziende del comparto, che dovranno lavorare sul proprio adattamento all’incertezza e focalizzarsi sulla creatività in tutte le aree del business”, spiegano le esperte di Bain & company. “Guardando al 2030, i brand del lusso dovranno far leva sull’avanguardia culturale e l’eccellenza che da sempre li contraddistingue, applicata a nuovi campi”.
L’andamento del mercato e le previsioni future sono poi stati illustrati dall’Altagamma consensus 2023, illustrato dal direttore generale di Altagamma, Stefania Lazzaroni, e realizzato con il supporto dei più importanti analisti finanziari.
“L’alto di gamma, dopo il forte rimbalzo successivo allo scoppio della pandemia, ha completato il percorso di ripresa, registrando nel 2022 il record storico con un +21% a livello mondiale”, ha dichiarato Matteo Lunelli, presidente di Altagamma.