BMW ha portato al debutto la nuova generazione della Serie 7, la sua ammiraglia. Un modello che cambia radicalmente rispetto al passato e non solo a livello di design. In Europa, infatti, debutterà inizialmente solamente la versione elettrica i7. Negli Stati Uniti, in Cina e in altri Paesi selezionati, oltre all’elettrica saranno offerti due modelli dotati di un motore benzina con tecnologia Mild Hybrid. Ma la nuova Serie 7 sarà proposta anche in versione Plug-in ma solo dall’inizio del 2023.
Ci sarà anche una variante M dotata di un 6 cilindri Plug-in. In Europa sarà commercializzata pure una motorizzazione diesel Mild Hybrid. E parlando dell’elettrica i7, nel corso del tempo saranno lanciate diverse varianti compresa la più performante BMW i7 M70 xDrive. Il debutto sul mercato è atteso per novembre. I prezzi per il mercato italiano non sono ancora stati resi noti.
La nuova BMW Serie 7 sarà costruita nello stabilimento di Dingolfing. In questo sito saranno prodotti anche il powertrain e le batterie per la i7.
BMW ha voluto proporre per la nuova Serie 7 uno stile di rottura. Alcuni elementi del suo look erano già attesi visto che questa vettura avevamo avuto modo di vederla più volte durante i test di sviluppo, anche se la carrozzeria appariva camuffata.
Frontalmente spicca il nuovo doppio rene, più grande del passato e allungato verso il basso che sicuramente farà discutere. Elemento atteso, così come i nuovi fari sdoppiati già visti all’interno del restyling della BMW X7.
Sopra troviamo le luci di posizione, mentre sotto gli anabbaglianti e gli abbaglianti. Il maxi doppio rene si può illuminare grazie alla funzione Iconic Glow. I modelli M potranno contare su un look un po’ più sportiveggiante. Oltre ad una serie di dettagli aerodinamici dedicati, si caratterizzeranno per i terminali di scarico a vista (modelli endotermici).
La BMW i7 è disponibile in due versioni, che differiscono per potenza e autonomia, La xDrive60 dispone di due motori elettrici che garantiscono una potenza di 544 CV e 745 Nm di coppia. La batteria da 101,7 kWh assicura una percorrenza che varia tra 590 e 625 km. Grazie al sistema di ricarica veloce che accetta fino a 195 kW di potenza è possibile recuperare 170 km di autonomia in 10 minuti. Le prestazioni consentono di passare da 0 a 100 in 4,7 secondi, con una velocità massima autolimitata di 240 km/h.
La M70 xDrive, anch’essa con due motori elettrici ma disponibile in un secondo momento, ha una potenza superiore a 600 CV con una coppia di 1.000 Nm. La batteria è la medesima da 101,7 kWh della xDrive 60, ma l’autonomia dovrebbe essere inferiore. Lo scatto da 0 a 100 è inferiore ai 4 secondi.
Nella primavera del 2023 arriveranno anche le versioni con motori termici della BMW Serie 7, che saranno completamente elettrificati. La gamma europea è composta dalla turbodiesel 740d xDrive, con sistema ibrido leggero a 48 V, che monta il 6 cilindri 3.0 da 300 CV e 670 Nm, e da due ibride plug-in, la 750e xDrive, che abbina il sei cilindri 3.0 a benzina da 310 CV con l’unità elettrica da 200 CV, per complessivi 490 CV e 700 Nm, e la M760e xDrive, nella quale il 6 cilindri 3.0 eroga 380 CV, per un totale di 571 CV e 800 Nm di coppia. Su entrambe il motore elettrico è collocato all’interno del cambio automatico Steptronic a otto marce. La batteria da 18,7 kWh consente di percorrere da 80 a 89 km in modalità elettrica.