La passione per la musica nasce da dentro e si autoalimenta sempre all’interno dell’anima e Phil Collins lo ha dimostrato durante la sua ultima esibizione con i Genesis a Londra. Nonostante il suo grande amore per il palco e per i fan però, il cantante è costretto ad abbandonare i suoi strumenti a causa di diversi interventi chirurgici alla schiena.
A 71 anni Phil dovrà trovare un altro “lavoro”, dopo l’ultima reunion annunciata dal gruppo composto da Tony Banks, Mike Rutherford, chiamata “The Last Domino?”. Erano 14 anni che la band mancava dai grandi palcoscenici internazionali anche a causa della pandemia che ha bloccato qualsiasi manifestazione musicale.
Durante l’ultimo tour, Collins ha suonato per tutta la durata dell’evento seduto e non è anzi neanche riuscito ad utilizzare il bastone per camminare sul palco: “Non faccio niente – aveva spiegato ad un noto giornale inglese-. Non mi alleno a cantare a casa, per niente. Le prove sono la pratica. La mia salute cambia le cose, fare lo spettacolo seduto cambia le cose”.
E’ dal 2009 che il musicista soffre di diversi problemi di salute, tra cui uno schiacciamento delle vertebre causato dalla posizione in cui suonava il suo strumento preferito.
La sua salute però non ha mai interferito veramente nel rapporto con la sua community: Collins vive ad alto volume nelle cuffiette di milioni di fans che lo ricordano per i grandi successi lanciati con Genesis o per i suoi brani da solista come “In the Air Tonight” o “Against All Odds”.