Uno dei celebri ritratti di Marilyn Monroe realizzati da Andy Warhol andrà all’asta con Christie’s.
L’evento è di quelli storici. Sia per l’importanza dell’opera, che per l’incredibile cifra a cui potrebbe essere battuta (circa 200 milioni di dollari).
Il guadagno della vendita tornerà alla fondazione di Zurigo, che ne devolverà il 100% al suo impegno a sostegno dell’educazione infantile in tutto il mondo. I collezionisti, probabilmente, sono entrati in possesso dell’opera tramite la loro galleria, la Thomas Ammann Fine Art. Fondata nel 1977 da Thomas, è stata gestita dalla sorella Doris dal 1993 fino al momento della sua morte avvenuta nel 2021.

Marilyn Monroe di Andy Warhol
Annunciando la vendita, il presidente del dipartimento di arte del XX e XXI secolo di Christie’s Alex Rotter l’ha descritta come «uno dei dipinti più importanti di questa generazione a passare in asta. La Marilyn di Andy Warhol rappresenta l’apice assoluto della Pop Art e al tempo stesso la promessa insita nel sogno americano; racchiude ottimismo, fragilità, celebrità e iconografia, tutto insieme. Il dipinto trascende il genere della ritrattistica in America, valicando l’arte e la cultura del 20° secolo. Merita un posto accanto alla Nascita di Venere di Botticelli, alla Gioconda di Da Vinci e a Les Demoiselles d’Avignon di Picasso».
Era il 1962 quando Warhol iniziò la sua serie di ritratti dedicati a Marilyn Monroe. Sono cinque quelli simili a Shot Sage Blue Marilyn. Tutti quadrati – 40pollici per 40 pollici – ma ognuno con una colorazione differente. L’edizione arancione è stata venuta nel 1998 da Christie’s per 17 milioni di dollari. La versione proposta il 21 marzo in asta da Christie’s è stata dipinta nel 1964 e si candida a battere ogni precedente record fatto segnare dal vate della Pop Art.