Da dopo l’abbandono dello stilista Nicola Formichetti nel 2017 del ruolo di direttore creativo di Diesel, il Gruppo Otb sceglie ora di puntare su un altro nome forte del design internazionale, il belga Glenn Martens. L’ottima esperienza alle spalle, dapprima con Jean Paul Gaultier e dal 2013 con Y/Project, di cui è già direttore creativo, ne fanno la figura più adatta a cui affidare l’originalità del marchio in questo 2020, che sembra prossimo a ripiombare nel buio della pandemia.
L’avvicinamento al gruppo italiano da parte di Martens è stato graduale, da quando nel 2017 ha vinto il premio francese Andam, promosso proprio da Otb, sino al 2018 quando è stato chiamato da Diesel come “guest designer”, per seguire la serie di capsule sperimentali Diesel Red Tag. Un percorso altamente stimolante per entrambe le parti che ora si completa con la nomina ufficiale a Direttore Creativo del brand, promossa anche dal neo Ceo di Diesel Group Massimo Piombini.
Renzo Rosso ha espresso parole di sincera soddisfazione, si è detto “felice di sposare la sua visione creativa con i valori iconoclasti di questo brand speciale”. “Onorato ed eccitato” si è detto d’altro canto Glenn Martens, fiero di poter celebrare i valori radicali e fondanti di Diesel “per costruire ponti attraverso un messaggio di speranza”.
Considerando la chiusura del 2019 a quota 1,53 miliardi, pari al 60% del fatturato totale di Otb, in netto rialzo (+6,4%) rispetto al 2018, il Brand necessita di nuova linfa e costante originalità e Glenn Martens può essere l’uomo giusto.