Il 2025 segna un traguardo importante per K-Way. Nata nel 1965 dall’idea di Léon‑Claude Duhamel, primo esempio di giacca antipioggia ripiegabile in marsupio, la marca ha saputo trasformarsi da fuori-serie funzionale a fenomeno culturale, entrando nel vocabolario quotidiano.
In occasione del suo sessantesimo anno, K-Way ha ideato un programma articolato: una mostra internazionale intitolata In Y/Our Life – The Hidden Side of Everyday Things, che ha fatto tappa a Milano, Londra e Parigi, ricollocando il brand all’incrocio tra design, cultura pop e streetwear. A Milano, durante la Milano Fashion Week, è stata anche presentata la collezione Autunno/Inverno 2025 in una scenografia curata da Agostino Iacurci, che ha trasformato lo spazio del Museo della Permanente in un ambiente immersivo evocando vento e pioggia, elementi-simbolo del marchio.
Parallelamente, è stato pubblicato il volume K-Way: Sessant’anni di stile e innovazione, curato dall’esperto di moda Pascal Monfort, che ripercorre le radici, le sperimentazioni sui materiali e le collaborazioni del brand, con contributi di firme come Jean Charles de Castelbajac e Alexandre Mattiussi.
Tutto ebbe inizio nei pressi del Café de la Paix a Parigi, quando Duhamel osservò i passanti bagnati e immaginò un capo impermeabile, leggero, compatto, ripiegabile. Denominato inizialmente “En-cas de pluie”, poi trasformato in “K-Way”, il prodotto entrò nella cultura quotidiana tanto da essere definito oggetto metonimico: “un K-Way” per indicare genericamente un windbreaker.
Nel 2004 il marchio passò sotto BasicNet, gruppo torinese che lo rilanciò estendendo l’offerta oltre la giacca classica “Le Vrai”, includendo piumini, parka e materiali ecosostenibili.
Guardando al futuro, K-Way mantiene l’anima sportiva e funzionale che l’ha resa celebre, ma la intreccia sempre di più con le tematiche della sostenibilità e dell’accessibilità. Il marchio sottolinea la propria volontà di restare “democratico” (nella distribuzione e nel pricing) pur mantenendo aspetto e prestigio riconosciuti a livello internazionale.


