La nomina di Wales Bonner ha significati molteplici: oltre a segnare l’uscita di scena di una delle voci più longeve del design maschile – Nichanian, che aveva assunto l’incarico nel 1988. — rappresenta anche un momento di svolta in termini di rappresentatività: è infatti la prima volta che una donna nera assume la guida creativa del menswear in una grande maison europea.
Hermès stessa ha dichiarato di riconoscere in Wales Bonner “una visione dell’oggi che si armonizza con il nostro patrimonio artigianale”.
Grace Wales Bonner si è laureata al prestigioso istituto Central Saint Martins di Londra e ha fondato il suo marchio omonimo nel 2014.
È stata riconosciuta per una estetica che fonde sartorialità britannica, riferimenti alla diaspora africana e culture contemporanee, e per collaborazioni di rilievo (tra cui con Adidas).
La sua nomina arriva in un momento in cui molti brand del lusso stanno rivedendo le proprie strategie creative ed esplorando nuovi talenti più giovani con visioni contemporanee.
Per Hermès, marchio che da sempre punta su continuità creativa e artigianalità piuttosto che cambi frequenti di direzione, questa mossa rappresenta un’evoluzione attenta: non una rottura improvvisa, bensì un passaggio ragionato verso un nuovo orizzonte.
Dal lato strategico, l’ingresso di Wales Bonner potrebbe rafforzare la posizione del menswear all’interno del gruppo: un segmento che, pur essendo forse più discreto rispetto alle pelletterie o alla moda femminile, mostra crescite interessanti.
L’attesa è elevata: il debutto ufficiale è fissato per gennaio 2027, il che lascia quasi due anni all’artista per immergersi nell’archivio del marchio, comprendere i codici Hermès e impostare la sua visione.
I commentatori guardano anche all’impatto che questa nomina potrà avere in termini culturali e simbolici: se da un lato c’è grande aspettativa sul piano creativo, dall’altro la scelta di Wales Bonner segnala anche un cambiamento di linguaggio e di pubblico potenziale.
Hermès apre un nuovo capitolo della sua storia maschile affidandosi a una creativa che rappresenta tanto il presente quanto il futuro, in perfetta continuità con la sua eredità di eleganza e savoir-faire.