Nella suggestiva località di San Pellegrino Terme, in Valle Brembana (Bergamo), prende forma un’operazione di grande valore: il Grand Hotel di San Pellegrino Terme, storico edificio in stile Liberty, chiuso dal 1978, tornerà a nuova vita grazie a un piano di rilancio da circa 64 milioni di euro.
Costruito nei primi anni del Novecento, il Grand Hotel è stato per decenni meta di élite, regnanti e personaggi illustri, grazie alla sua facciata imponente e ai dintorni termali. Chiuso e fermo da circa 47 anni, l’immobile rappresentava una ferita aperta nel tessuto turistico e culturale della valle.
Il progetto di rilancio
Il progetto prevede la riqualificazione della struttura affidata alla società milanese Lombardini22, mentre la gestione futura sarà assegnata per 99 anni al gruppo statunitense EKN Development. I 64 milioni includono contributi pubblici (circa 5 milioni: 3 dalla Regione Lombardia, 2 dal Comune) e la partecipazione privata dell’investitore.
Il progetto punta su 118 camere di lusso distribuite sui quattro piani superiori, una spa nelle zone seminterrate che usufruirà delle celebri sorgenti termali del territorio, spazi comuni restaurati, terrazze panoramiche e un parco attrezzato con piscina a sfioro, giardini e campi da bocce.
Implicazioni per il territorio
Il rilancio del Grand Hotel costituisce un tassello importante per il turismo termale e di pregio della Valle Brembana, inserito in un più ampio accordo di programma avviato già nel 2007 tra Comune e Regione. Con l’operazione, la memoria storica dell’architettura liberty si fa leva per attrarre una fascia alta di ospiti e rilanciare il territorio.
Sfide e opportunità
Se da un lato il potenziale è elevato—grazie al contesto termale, al valore storico e alla domanda di ospitalità esclusiva—dall’altro l’impresa presenta rischi non trascurabili: tempi di realizzazione, costi di manutenzione, e la necessità di collocarsi in un segmento di mercato competitivo nel turismo del lusso.
Una gestione attenta, un posizionamento coerente e un’offerta integrata (wellness, turismo esperienziale, heritage) saranno determinanti.
In definitiva, il Grand Hotel di San Pellegrino Terme testimonia come un edificio storico possa ritornare a essere vettore di sviluppo e prestigio per un territorio, grazie a un investimento significativo e a una visione che unisce conservazione e innovazione.