Nel corso di una mossa strategica che ridisegna la mappa delle maisons dello Champagne, il gruppo Lanson‑BCC ha formalizzato l’acquisto del celebre marchio Heidsieck & C° Monopole da Vranken‑Pommery Monopole per un corrispettivo di 50 milioni di euro. L’operazione diventerà effettiva a partire dal 1° gennaio 2026, data a partire dalla quale Lanson‑BCC rileverà lo svolgimento dell’attività legata al brand.
Il Consiglio di Amministrazione di Vranken‑Pommery Monopole ha esaminato attentamente tutte le proposte ricevute e ha scelto, all’unanimità, l’offerta presentata da Lanson‑BCC. Contestualmente, Lanson‑BCC ha confermato i termini dell’offerta in sede di proprio CdA.
Oltre al marchio in sè, il trasferimento comprenderà anche l’“oenoteca” del marchio, ossia le annate storiche, tra le quali le bottiglie del 1907 recuperate dal relitto della Jönköping affondato nel Mar Baltico. Saranno inoltre trasferite le scorte già confezionate con il marchio al momento del completamento dell’operazione.
È importante osservare che non tutte le rimanenze o scorte non ancora confezionate sono state incluse nell’accordo. Alcune di esse resteranno in carico a Vranken‑Pommery, che ne disporrà nell’ambito della propria strategia commerciale interna.
Vranken‑Pommery, che dallo scorso 24 settembre era in trattative in via esclusiva con Lanson‑BCC per la cessione del marchio Heidsieck & Co Monopole, aveva già annunciato la calendarizzazione dell’accordo per il 1° ottobre, subordinatamente all’approvazione dei consigli di amministrazione.
Da un lato, per Vranken‑Pommery Monopole, questa cessione costituisce una leva essenziale nel percorso di riduzione del debito (deleveraging) che il gruppo ha intrapreso. Inoltre, a partire dal 1° gennaio 2026, il gruppo assumerà la denominazione Maison Pommery & Associés, in linea con il suo progetto di concentrare il business attorno al brand Pommery & Greno.
Dall’altro, Lanson‑BCC intende rafforzare l’identità di Maison Burtin, una delle sue otto maison, attribuendole un’identità distintiva mediante il marchio Heidsieck. Maison Burtin ha da tempo collocato la sua attività nella produzione di champagne “su misura” per grandi clienti europei e dispone già di contratti con oltre 650 viticoltori della Champagne, che beneficeranno di sbocchi valorizzanti. Bruno Paillard, Presidente e CEO di Lanson‑BCC, ha sottolineato che ogni maison del gruppo manterrà il proprio stile e DNA: la nuova acquisizione farà leva su queste sinergie, ma verrà gestita nel rispetto dell’identità storica di Heidsieck.
Il gruppo Lanson‑BCC, con l’ingresso di Heidsieck, eleva da otto a nove il numero di maison gestite, rafforzando così la sua posizione nel comparto Champagne. Secondo dati recenti, nel primo semestre del 2025 Lanson‑BCC ha conseguito ricavi pari a circa 92 milioni di euro, in crescita del 4,8 % rispetto al medesimo periodo del 2024. Tuttavia, il margine operativo lordo ha registrato una flessione del 5 %, un segnale di pressione sui costi che il gruppo dovrà gestire efficacemente.
Per Vranken‑Pommery, la cessione permetterà di liberare risorse finanziarie per sostenere la strategia premium e focalizzarsi su segmenti a forte valore aggiunto, in particolare con il brand Pommery. Alcuni osservatori segnalano che la cifra finale della transazione, pur essendo 50 milioni, potrebbe non riflettere integralmente il valore inizialmente annunciato, poiché la cessione non ha incluso tutte le scorte del marchio.
Nel complesso, l’operazione riflette una ridefinizione dei confini nel mercato dello Champagne, dove le maison cercano di ottimizzare il portafoglio di marchi, accrescere coerenza strategica e razionalizzare le strutture finanziarie.