Nel corso dell’estate 2025, l’isola di Capri si è ulteriormente distinta come meta privilegiata per il turismo internazionale ad alto potere d’acquisto, consolidando il suo primato tra le località balneari italiane per lo shopping tax‑free. È quanto emerge dal report The Next, realizzato da Global Blue in collaborazione con Lybra Tech, che combina le proiezioni turistiche per il periodo luglio‑settembre con i dati definitivi relativi allo shopping estivo 2024.
I numeri che parlano chiaro
- Capri detiene il 36% dei volumi di spesa tax‑free tra le mete balneari di lusso italiane per il periodo maggio‑settembre 2024.
- Il 74% dei visitatori dell’isola proviene dall’estero, con una permanenza media prevista superiore a quattro giorni.
- Gli Stati Uniti rappresentano il principale mercato extra‑UE per Capri, producendo oltre la metà della spesa complessiva: circa il 54% dei volumi tax‑free, con uno scontrino medio che si attesta intorno ai 1.727 euro.
- Un ulteriore mercato di rilievo, anche se di dimensioni inferiori per volume, è rappresentato dai Paesi del Golfo: pur incidendo per circa il 13% dei volumi, detengono lo scontrino medio più elevato, pari a circa 3.032 euro per transazione.
Altri luoghi iconici, come Forte dei Marmi, Taormina, Portofino e Porto Cervo, pur mostrando buone performance, appaiono al momento distanziati da Capri sia per intensità del flusso turistico sia per il livello medio di spesa tax‑free.
Le proiezioni per la finestra luglio‑settembre 2025 suggeriscono che Capri manterrà la sua leadership, grazie a una domanda straniera elevata e una capacità consolidata di alto potere di spesa.